Il 30 novembre scade il termine ultimo per l'approvazione dell'ultima variazione di bilancio da parte degli enti locali.
Ma questo non è il solo adempimento per i responsabili dei servizi che devono compiere una serie di verifiche!
Entro il 30 novembre 2015, infatti, i responsabili dei servizi finanziari devono anche verificare ed adeguare:
il Fondo crediti di dubbia esigibilità: va adeguato all'importo effettivo degli stanziamenti e degli accertamenti (si usa la medesima percentuale di accantonamento al fondo applicata in sede previsionale)
l'obiettivo del patto di stabilità in conseguenza della variazione del FCDE : l'obiettivo programmatico per 2015 è ridotto di un importo pari all'accantonamento al FCDE
l'importo del Fondo pluriennale vincolato del prospetto di verifica degli equilibri ( il prospetto si è arricchito della voce del FPV in entrata per gli anni 2015-16-17): l'importo stanziato deve garantire insieme agli ex residui attivi reimputati alle medesime annualità, la copertura degli impegni reimputati.
Si ricorda che:
IMPEGNI REIMPUTATI = FONDO PLURIENNALE VINCOLATO + ACCERTAMENTI REIMPUTATI
l'applicazione al bilancio di previsione delle quote di avanzo:
Suggerimento: conviene applicare l'avanzo generato da risorse prorpie a tutte le opere pubbliche bloccate fino ad oggi dal rispetto del patto, per le quali si riesca ad avviare l'evidenza pubblica entro l'anno.
il bilancio pluriennale: in conseguenza del rinvio della scadenza per l'approvazione del bilancio di previsione 2016/2018 al 31 marzo 2016 e, per affrontare bene le nuove regole sull'esercizio provvsiorio che dal 2016 imporranno di gestire per dodicesimi gli stanziamenti 2016 del bilancio 2015-2017, si consiglia di effettuare le opportune riflessioni per adeguare gli stanziament
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